Per poter evitare di fare un acquisto poco utile o anche di sprecare soldi inutilmente, prima di comprare un saldatore è perciò bene andare a valutare una serie di aspetti. Innanzitutto, il contesto in cui l’attrezzo viene impiegato, ci occorre un saldatore per lavori professionali oppure uno strumento per hobby? E’ una grande differenza, perché un saldatore professionale può avere determinate caratteristiche, parliamo di caratteristiche legate alla potenza, qualità delle prestazioni ed altro, che passano in secondo piano se l’utensile serve solo per hobby o per piccole riparazioni domestiche. Alcuni sistemi di saldatura inoltre sono più indicati per un utilizzo professionale e molto meno per un utilizzo domestico.
Di base occorre anche considerare la frequenza di utilizzo di questo strumento. Infatti se si prevede di utilizzare il saldatore spesso e volentieri allora vale la pena sicuramente fare una scelta più accurata e non badare solo al risparmio. Per un utilizzo frequente a livello casalingo è quindi bene potersi dotare di un apparecchio di livello semi-professionale Inoltre dovremo considerare anche tipologia ovviamente dei lavori che andiamo a fare. La scelta di un saldatore andrà sempre calibrata a seconda dei lavori e dei risultati che ci si aspetta di ottenere.
A esempio, se ci è necessario effettuare saldature delicate e precise, dovremo optare per un buon saldatore a filo garantirà risultati di qualità migliore rispetto a quelli di un saldatore a stagno semplice e con poche funzioni
Visto che il saldatore inoltre è anche un attrezzo decisamente pericoloso da usare, il fatto che sia realizzato nel rispetto delle normative attuali è un aspetto davvero fondamentale. Sempre meglio evitare apparecchi di seconda mano o vecchi, che possono essere molto più pericolosi di quanto si creda. I prezzi dei saldatori cambiano molto a seconda delle caratteristiche del modello. Occorre anche valutare quanto è nelle proprie disponibilità spendere, ma sempre in relazione al tipo di utilizzo cui l’attrezzo sarà destinato
La potenza dei saldatori va scelta ovviamente in base al tipo di lavoro che dobbiamo compiere. In linea di massima, un saldatore professionale deve di base superare i 125 ampere di potenza, uno semi-professionale deve avere una potenza orientativamente compresa tra gli 80-90 e i 125 ampere, ma se invece ci occorre per un impiego casalingo possono andare bene anche apparecchi dalla potenza inferiore agli 80 ampere.