La tecnologia ne ha fatta di strada negli ultimi decenni rivoluzionando ogni settore e anche nel campo degli apparecchi televisivi ha segnato la fine dell’era dei televisori a tubo catodico con l’avvento delle nuove tivù a schermo piatto, che necessitano di adeguati supporti. Supporti che possono essere a pavimento, a parete o a soffitto. Il mercato ne propone un’ampia gamma che rappresenta un’adeguata risposta all’evoluzione tecnologica che ha portato sostanziali mutamenti nella struttura, nei materiali e nel design delle televisioni. Oggi i nuovi televisori a schermo piatto, imperanti sul mercato e reperibili ovunque, anche nei supermercati e in tutti gli store di elettronica anche online, offrono elevate performance e grazie allo spessore sottile che li equipara a dei quadri da fissare alla parete, necessitano di supporti ‘ad hoc’, di cui è disponibile un’ampia scelta di mercato. Come scegliere la staffa giusta del supporto Tv? Dipende dagli spazi e dalle esigenze soggettive, ma soprattutto dalla location.
Se la tivù va posizionata in un punto preciso da dove si vede senza doverla inclinare va bene un supporto Tv fisso che una volta installato non consente rotazioni dell’apparecchio, in caso contrario se si prevede di inclinare o girare lo schermo da varie angolature a proprio piacimento esiste un vasto assortimento di supporti Tv inclinabili, girevoli e ‘tilt’. Si parte proprio da questa catalogazione per classificare i vari modelli di supporti Tv in commercio. Il tipo più semplice ed economico è ovviamente il supporto fisso per Tv, minimale anche nell’aspetto e nella conformazione. Serve a installare il televisore al muro in maniera permanente, indicato per maxi schermi e per chi individua una posizione stabile da dove vedere sempre la tivù senza doverla muovere.
L’evoluzione del supporto Tv fisso è il modello tilt, che consente un’inclinazione del 15% del monitor in verticale, che permette di regolare la posizione della tivù anche per evitare bagliori e riflessi. Ma il supporto tecnologicamente più avanzato e dalle performance migliore è quello girevole, un dispositivo composto da un braccio meccanico che viene fissato al muro e permette di giostrare il monitor in tutte le posizioni, sia in orizzontale che in verticale per ottimizzare la resa visiva.